Poetry slam “Un PoCu di poesia”

Nell’ambito della V rassegna “Un Pozzo di Cultura” (#PoCu16) l’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio”, con la collaborazione del gruppo di lettura “Il libro delle cinque”, organizza il poetry slam “Un PoCu di poesia” che si terrà mercoledì 20 luglio 2016 in corso Umberto I a Oria (Br) con inizio alle ore 20.00.

Un PoCu di poesia è regolato dai seguenti principi:

  1. È un gioco di parole.
  2. Protagonista è il pubblico.
  3. Vince la poesia.

Per partecipare a Un PoCu di poesia è necessario rispettare le seguenti norme:

  1. L’iscrizione a Un PoCu di poesia è libera e gratuita. Le gare prevedono un minimo di 6 iscritti e un numero massimo di 10 concorrenti. Gli autori potranno iscriversi entro le ore 12 di mercoledì 20 luglio 2016 inviando una email a info@ilpozzoelarancio.it avente per oggetto il nome dell’iniziativa e contenente le proprie generalità e il titolo delle opere (quella con cui si intende partecipare e quelle eventualmente utili in caso di spareggio).
  2. La giuria è composta da cinque persone presenti fra il pubblico estratte a sorte.
  3. Il cerimoniere del confronto poetico, detto EmCee, informa pubblico e giuria circa le responsabilità prima che la gara inizi.
  4. La competizione prevede due manche: eliminatoria e finale.
  5. L’ordine di gara della prima manche verrà estratto a sorte. L’ordine della successiva manche sarà gestito dall’EmCee.
  6. Tra una manche e l’altra viene rinnovata la giuria.
  7. I reclami, i problemi e/o i disaccordi sulla imparzialità dei giudici devono essere portati privatamente all’attenzione dell’EmCee prima dell’inizio del match. Dopo aver ascoltato e compreso la denuncia, spetterà all’EmCee prendere una decisione che non potrà essere ulteriormente messa in discussione.
  8. Ciascun giurato può valutare ogni concorrente su una scala a 10 punti esprimendo il proprio voto tramite fogli numerati.
  9. I punteggi acquisiti vengono sommati fra loro alla fine di ogni manche.
  10. Ogni testo dovrà avere una durata non superiore ai 3 minuti in cui il concorrente potrà declamare – a memoria o leggendo – uno o più testi. Dopo i 3 minuti a disposizione, superati i 10 secondi di tolleranza, vengono assegnati 0,5 punti di penalità. Il tempo di 3 minuti sarà calcolato dal momento in cui il poeta inizia a declamare il testo. Al poeta è chiesto di non dilungarsi nell’introduzione alla poesia. L’EmCee può chiedere al concorrente di iniziare la declamazione del proprio testo in gara qualora l’introduzione dovesse prolungarsi eccessivamente.
  11. Dopo quattro minuti dall’inizio della declamazione l’EmCee, se lo ritiene opportuno, può interrompere il poeta anche se non ha ultimato il testo.
  12. Al poeta che presenta testi non in lingua italiana ma in dialetto o in idiomi parlati in Italia, deve essere concesso fuori dai 3 minuti di gara, se lo richiede il concorrente o il pubblico, la lettura della traduzione in italiano del testo.
  13. Il testo presentato dovrà essere consegnato in copia cartacea all’EmCee entro il termine dell’iniziativa.
  14. L’EmCee comunica al pubblico i voti della giuria solo quando tutti i giurati hanno votato e alzato i fogli di voto a loro disposizione.
  15. Nell’eventualità si verifichino uno o più spareggi i concorrenti devono avere testi di riserva. Il voto che decreta il vincitore dello spareggio può essere assegnato dal pubblico.
  16. I poeti, prima che l’incontro abbia inizio, possono parlare con chiunque del pubblico meno che con i giudici se sono già stati scelti. Né prima dell’avvio né durante la gara, nessun concorrente, quando non è il proprio turno sul palco, deve attirare l’attenzione del pubblico su di sé col fine di attrarne i favori. Ai poeti che violano questa norma sarà dato un avvertimento da parte dell’EmCee. L’ulteriore violazione comporterà per il concorrente una penalità pari a due punti.
  17. Il vincitore sarà premiato con la pubblicazione di un’antologia di proprie opere a cura e carico de “Il Pozzo e l’Arancio”.

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