Un luglio “arancio” quello trascorso con “Un Pozzo di Cultura” 2015

Le attese proposte da “Un Pozzo di Cultura” 2015 sono state superate da quanto realizzato. L’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio” e i tanti amici che hanno collaborato sono riusciti a rendere positiva e soddisfacente anche questa IV edizione della rassegna.
Il cartellone ha previsto quattro eventi, tutti realizzati nel Giardino di San Francesco, vero e proprio “giardino di comunità” non solo per Oria ma – tenendo conto della rilevanza assunta dagli eventi – per tutto il territorio salentino.

Gli organizzatori e i collaboratori con Gionata Atzori (quinto da sx)

Gli organizzatori e i collaboratori con Gionata Atzori (quinto da sx)

La rassegna è stata aperta giovedì 2 luglio dalla presentazione del progetto di land art “AmaRezza” che ha visto intervenire Gionata Atzori, uno degli ideatori di questo progetto che – nato dalla vicina San Vito dei Normanni – si è imposto quale esempio di recupero e contemporanea innovazione dell’identità culturale del territorio. Atzori è stato intervistato da Ubaldo Spina (dirigente de “Il Pozzo e l’Arancio” e ricercatore CETMA). All’evento è intervenuto Egidio Conte, vicesindaco di Oria e assessore comunale alla Cultura. Nel porticato del Giardino di San Francesco gli amici di “AmaRezza” hanno esposto una piccola galleria di “rezze” ovvero le particolari tende poste a protezione delle porte della abitazioni che in questo progetto sono diventate oggetto di decorazione artistica.

Lo staff della rassegna con diversi ospiti e con Nicola Lofoco (in piedi, quinto da sx)

Lo staff della rassegna con diversi ospiti e con Nicola Lofoco (in piedi, quinto da sx)

Nel secondo appuntamento, tenutosi lunedì 6 luglio, al centro della discussione ha trovato posto una delle pagine più importanti della storia d’Italia: “Il caso Moro”, che ha dato il nome all’opera del giornalista Nicola Lofoco presentata in tale occasione. L’iniziativa è stata particolarmente partecipata per l’interesse che l’argomento ha suscitato nelle più svariate fasce di interesse culturale, sociale e politico. L’autore Lofoco ha dialogato con il docente Titti Filotico ed è stato intervistato da Luca Carbone, vicepresidente de “Il Pozzo e l’Arancio”.

I relatori con lo staff della rassegna e rappresentanti di associazioni intervenuti

I relatori con lo staff della rassegna e rappresentanti di associazioni intervenuti

Non solo un evento ma una bellissima scoperta è stata veder realizzato “Passare in rassegna” ovvero una sorta di rassegna delle più importanti rassegne culturali della Puglia in cui hanno portato il proprio contributo Raffaella Margiotta (Scrivere a Ceglie), Giusy Santomanco (Attraversamenti) e Giuseppe Schirone (ProgettiXComunicare). Insieme abbiamo scoperto nuove realtà di promozione culturale. Diversi gli interventi di operatori culturali e di associazioni che lavorano sul territorio delle province pugliesi; presente anche il sindaco di Oria Cosimo Ferretti. Al termine dell’iniziativa – tenutasi il 9 luglio – i relatori e diversi tra i rappresentanti delle realtà culturali presenti hanno siglato una mozione in cui promettono di ritrovarsi in un analogo appuntamento nella ventura estate 2016 per confrontarsi ancora una volta e condividere le rispettive esperienze maturate nel corso dell’anno trascorso.

unpozzodicultura_2016_4

Lo staff della rassegna con alcuni fra gli autori intervenuti e gli amici di “Musicaos” e di “Fuori Fuoco”

Una novità per il territorio è stata senza dubbio la realizzazione del microfestival della piccola editoria “De libris liberis”. Le tre realtà editoriali Musicaos, FuoriFuoco, Il Pozzo e l’Arancio – con la presenza di tanti amici – hanno dato vita a tre microeventi con mercato del libro e un dibattito ricchissimo per una serata esemplare per attività. Presenti anche gli amici dell’associazione “Laboratoria” e dell’Università popolare “Armando Franco” oltre a diversi rappresentanti delle realtà editoriali salentine. Si è creata una nuova rete creata, permettendo così alla IV edizione della rassegna “Un Pozzo di Cultura” di chiudersi più che positivamente.

Il cartellone di eventi è coordinato da Pierdamiano Mazza assieme a Ubaldo Spina, Luca Carbone, Luana Gioia, Claudio Matarrelli e Mino Candita. Lo storico Giardino di San Francesco è stato gentilmente concesso da don Domenico Spina, parroco della comunità di “San Francesco d’Assisi” in Oria.

L’estate de “Il Pozzo e l’Arancio” continua ancora: altre novità prossimamente!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *